
Carie Radicolare cosa è?
La carie può insorgere nei due diversi tessuti duri del nostro dente, lo smalto il tessuto più duro del nostro corpo e la dentina, una sostanza meno dura rispetto allo smalto, entrambe le strutture possono essere attaccate dagli acidi batterici in grado di dissolvere pian piano sia lo smalto, sia la dentina, con la differenza che avranno bisogno di più tempo per distruggero lo smalto, mentre saranno più veloci nel distruggere la dentina, essendo essa un materiale più morbido e quindi più facilmente attaccabile.
Quali sono le cause della carie localizzata in radice?
Sono lesioni che colpiscono con più frequenza la popolazione adulta, le cause sono principalmente due, la xerostomia, ossia il ridotto afflusso della saliva, spesso associato all’assunzione di farmaci che inibiscono la produzione di saliva e un controllo poco accurato della placca batterica, che innesca questo tipo di lesioni cariose.
Nella popolazione giovane, comunque meno colpita le cause sono le stesse, ma la xerostomia di solito è associata all’uso di cannabinoidi che provoca un minor afflusso di saliva.
Nei giovani questa patologia è poco diffusa perché la radice del dente di solito è protetta dalla gengiva, come dovrebbe essere in condizioni di salute orale e parodontale, mentre negli adulti colpiti da parodontite, la radice è esposta perché la parodontite è associata ad perdita ossea, quindi la lesione cariosa della radice è più frequente nella popolazione adulta per i motivi sopra citati.
Che cosa si rischia con la carie che colpisce la radice?
Va ricordato che la radice è formata da dentina, ed essendo un tessuto più morbido rispetto allo smalto, viene dissoluta prima dai batteri contenuti nel biofilm batterico.
Quindi il rischio che la lesione cresca velocemente è maggiore, rispetto ad una carie che colpisce lo smalto, se questa carie radicolare non viene intercettata velocemente nel tempo, nella migliore delle ipotesi se la radice è isolabile si rischia di dover devitalizzare il dente, nella peggiore delle ipotesi il dente può essere sottoposto a maggiori sollecitazioni, con conseguente frattura della radice che danneggia gravemente la struttura dentale, in questo caso il dente andrà estratto.
Come posso prevenire la carie radicolare?
Come prima cosa, ciò che devi fare è recarti spesso in studio dentistico, con la frequenza indicata e consigliata dal tuo igienista dentale di riferimento per sottoporti ad una seduta di igiene orale professionale, e cosa molto importante, devi lavorare bene a casa con tutti i presidi domiciliari, quali spazzolino elettrico o manuale per detergere correttamente le superfici dentali ed usare regolarmente filo interdentale o scovolino per eliminare la placca batterica nelle zone interdentali.
Un’altra cosa che puoi fare sempre sotto suggerimento del professionista che ti segue è quella di usare dentifrici e collutori specifici di solito contenenti fluoro, o se soffri di xerostomia utilizzare dei principi attivi che servono ad aumentare l’afflusso salivare.
Altra cosa molto importante in pazienti che soffrono di xerostomia è quella di bere molto acqua in modo da aiutare la bocca ad essere correttamente idratata.
Quali fasce d’età rischiano di più?
La fascia degli over 50 è la fascia più colpita, è quindi importante la prevenzione sia per gli adolescenti, ma ancor più importante è la prevenzione per una fascia d’età più soggetta a rischio parodontale e ad elevato rischio di carie.
Qualunque, quindi, sia la tua età, la prevenzione è in grado di arrestare, mantenere e quindi supportare le strutture molli e dure presenti all’interno della nostra bocca. E ricordati sempre che per quanto la branca odontoiatrica negli ultimi anni ha fatto passi da gigante e abbia migliorato e perfezionato tutti i dispositivi medici per riabilitare la tua bocca, non c’è miglior protesi dentale che i tuoi denti, e preservarli grazie alla prevenzione è importantissimo, perché se la bocca in salute i tuoi denti valgono più dei diamanti